A cura dell’Associazio
# Vedi anche il video dell’intervento di Marco Verdone al TEDx LakeComo 2015:
Peace with non human animals
# Vedi anche il video dell’intervento di Marco Verdone al TEDx LakeComo 2015:
Peace with non human animals
Chi assumerà il comando del sistema alimentare globale? A porsela da questo angolo del mondo, la domanda incute un certo terrore. Il trattato di libero commercio con gli Usa, il noto Ttip, produce già oggi fantasmi di diete fast food a prezzi stracciati con ingredienti spazzatura, norme sanitarie inesistenti e la scomparsa dell’agricoltura contadina. Ma è molto più probabile che il futuro della nostra alimentazione sia made in China. L’espansione agricola cinese sta dilagando e, mentre riconverte la sua agricoltura e zootecnia togliendole ai contadini per concentrarle nelle mani di pochi colossi competitivi, acquisisce a ritmi impressionanti terre e grandi imprese agrolimentari in ogni angolo del pianeta. Possiamo ancora fare in modo che il destino dei nostri cibi sia diverso da quello dei vestiti, delle scarpe o dei pupazzi di peluche?
di Gustavo Duch
Sono stato invitato a partecipare ad un dibattito con il seguente titolo: “In futuro, cosa mangeremo?“.
Luci sul vischio
Lobelia
Ancora, è dicembre.
L’atmosfera si tinge di luci, gocce multicolori e riflessi spaziali
sui volti che s’incantano a giocare il Natale…
Molti si riflettono in me con le espressioni più buffe, qualche smorfia da sotto i caldi cappelli ornati di lana strappa il sorriso benaugurale che accompagna la Festa.
PETIZIONE diretta al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin Visto gli orrori che accadono nei MATTATOI e che la carne è CANCEROGENA, chiudiamoli TUTTI!
Vai alla petizione su CHANGE.ORG
Uccidere animali e uccidere uomini, che differenza c’è?
di Fabio Balocco | 15 dicembre 2015
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it
Ho finito di leggere l’ultima fatica letteraria di Marco Verdone, “L’isola delle bestie”. Di Marco ho già avuto modo di parlare, della sua esperienza di veterinario della Casa di Reclusione di Gorgona, del suo profondo amore per gli animali, della sua applicazione dei rimedi omeopatici agli stessi.
“L’isola delle bestie” ritorna sulla sua esperienza in questo luogo e sul rapporto a tre: lui – i carcerati – gli animali cosiddetti “da reddito” che lì vengono allevati.
Al di là della condivisione dello status tra persone detenute e animali non umani (sia gli uni che gli altri alla Gorgona sono prigionieri) è davvero bello leggere del rapporto che nell’isola si crea tra detenuti, mucche, maiali e del sentimento di tristezza che nasce quando i primi debbono staccarsi dagli altri perché destinati al macello.
IL PROGETTO GORGONA è risultato vincitore del premio letterario promosso dall’Associazione
UN TEMPIO PER LA PACE di Firenze.
* * *
X Edizione del premio letterario Firenze per le Culture di Pace 2015
Sezione: PROGETTO DI PACE
>> QUI il VIDEO dell’intervento di Marco Verdone in occasione del ritiro del Premio.
Alla Gorgona gli animali hanno un posto speciale: parola di veterinario
La città invisibile
di Marco Verdone
Se un abitante di un altro pianeta potesse osservare per un certo tempo quello che la specie umana sta provocando sull’unico mondo che occupa, ne dedurrebbe che siamo un gruppo di terrestri parassiti e violenti. Ci ammazziamo tra di noi, sterminiamo le altre specie (animali non umani e vegetali), sottraiamo spazi vitali, modifichiamo paesaggi e, nonostante segnali evidenti, ci ostiniamo a non cambiare le nostre attività climalteranti. La specie umana è in guerra contro tutti, ma soprattutto, contro se stessa.
Pur facendo parte dello stesso pianeta e vivendo in un intreccio di relazioni vitali che ci rendono interdipendenti gli uni dagli altri, dimostriamo di non rendercene conto. I nostri sensi appaiono annebbiati, le nostre percezioni alterate, la nostra coscienza azzerata. Ma questi tre strumenti sono essenziali per capire le vere cause dei problemi, riportare ordine e promuovere la pace con il resto dei viventi. La pace è un processo lento e forse, per noi umani, non ancora realizzabile. Ma è l’unica meta possibile alla quale mirare. Ognuno percorrendo la strada che la vita gli ha assegnato.
GIORNATA BENEFIT di domenica 13 dicembre a beneficio del progetto scolastico
IL MONDO E GLI ALTRI ANIMALI .
Lo spirito della giornata è di stare insieme in modo semplice e conviviale in un luogo bello che offre la possibilità non solo di ospitare ma di riunire, presentare e discutere di questo progetto originale.
La giornata inizierà con una visita guidata dell’azienda.
Poi nella sala conferenze verrà presentato con gli insegnanti e gli altri collaboratori il percorso del progetto e l’idea che attraverso la relazione rispettosa, empatica e nonviolenta con gli animali non-umani, possiamo veramente porre le basi per un’educazione evoluta, responsabile e promotrice di PACE tra tutti gli esseri viventi.
Dopo un pranzo a buffet preparato da Vincenzo Riccobene, uno chef molto attento alla qualità dei prodotti e alla salute, egli stesso terrà un incontro sull’alimentazione e cucina naturale.
Nel frattempo, ci sarà un’animazione con i bambini presenti in collaborazione dei cani che stanno partecipando al progetto (sorpresa…)
Vi invitiamo a essere tutti presenti con le vostre famiglie e a prenotare entro mercoledì 9 dicembre.
YUVAL NOAH HARARI
Professore di Storia presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, YUVAL NOAH HARARI, nel suo libro “Da Animali a Dei. Breve storia dell’Umanità”, si domanda cosa ha fatto dell’Homo Sapiens la specie di maggior successo del nostro pianeta. La sua risposta è che gli uomini sono l’unico animale che può credere in cose – dio, stati, denaro, diritti umani, imprese e altre “ finzioni” – che esistono solamente nella nostra immaginazione e che hanno sviluppato un’abilità unica a usare queste storie per unire e organizzare la collaborazione di gruppi sempre più grandi di individui.
Settantamila anni fa, gli antenati dell’uomo erano esseri insignificanti che si facevano gli affari propri in un angolo dell’Africa assieme a tutti gli altri animali. Oggi, tuttavia, è praticamente innegabile che gli uomini dominino il pianeta Terra. Ci siamo diffusi in ogni continente e le nostre azioni determinano il destino degli altri animali (e forse della stessa Terra). Come ci siamo riusciti? Lo storico Yuval Noah Harari propone una sorprendente spiegazione per l’ascesa degli esseri umani.
La danza della morte nell’arena dei finanziamenti pubblici
di Jan Claus Di Blasio
Fonte: http://www.promiseland.it
“Siempre me han aburrido y repugnado las corridas de toros”
Miguel de Unamuno
Della tauromachia, ovvero l’arte di generare controversie.
Così potrebbe recitare l’incipit di un qualsiasi approccio alla tematica della corrida, una pratica che affonda le radici in tempi remoti, che evoca lo spettacolo della morte decantato da Hemingway nel suo “Morte nel pomeriggio” e che indigna coloro che non tollerano la violenta fine riservata ai tori.
“(…) La domanda è questa: perché se tutti noi ci impegniamo quotidianamente a riciclare e differenziare i rifiuti, usare mezzi pubblici e veicoli a basse emissioni, usare con parsimonia l’acqua, non ci sentiamo altrettanto convinti della necessità — se non di diventare vegetariane o vegani — di ridurre al minimo i nostri consumi di carne? Eppure l’impronta ecologica della dieta «carnivora» sull’ambiente avviene su molteplici fronti (produzione di gas serra, consumo idrico, consumo del territorio, inquinamento) e con risultati così eclatanti da far apparire quasi innocuo l’impatto di ogni nostra altra attività.”
[Non è solo un problema di carni lavorate: in primis c’è la sofferenza di esseri viventi / senzienti]
>> ANCHE SULLA BBC
Can we justify killing animals for food?
Is it right to kill animals for food? And if it’s wrong, how wrong is it?
Could and should Western society ever change its views?
Four philosophers share their views with BBC Radio 4’s Analysis programme.
(LEGGI TUTTO SU http://www.bbc.com/news/science-environment-34541077?SThisFB)
“Forks over Knives” (“Forchette contro Coltelli”)
E’ andato in onda lunedì 12 ottobre 2015 su TG24/Sky in prima serata (http://tg24.sky.it/…/mondo/2015/10/12/forks-over-knives.html).
Un documentario del 2011 sempre attuale e ben fatto sebbene anche qui appaiano sperimentazioni su animali.
>> In fondo i links per vedere le 2 parti
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