La comunità che si è creata nel corso degli ultimi 20 anni attorno all’esperienza di Gorgona è vasta e multiforme. E oggi si sta riunendo a sostegno della tutela degli animali presenti e all’insegna di una relazione nonviolenta e veramente rieducativa. La profondità del messaggio è testimoniata da questi primi firmatari. Si tratta di un’opportunità che la Politica e i nostri Amministratori Pubblici dovrebbero cogliere e farne punto di eccellenza etica.
Una nuova tappa della campagna per salvare il Progetto Gorgona e gli animali ospiti dell’isola-carcere. Dopo il mail bombing alle autorità dei mesi scorsi, ecco un appello sottoscritto da giuristi e intellettuali per chiedere la salvezza degli animali e il proseguimento del progetto di educazione e reintegro sociale condotto alla Gorgona, avendo gli animali come fondamentali collaboratori.
Qui sotto il comunicato diffuso da Lav, Essere Animali e Fattoria della pace-Ippoasi, capofila della campagna.
Vi invitiamo a condividere e ad approfondire. E’ una questione locale ma dal respiro globale. Ecco perché iniziammo a raccontare le storie di questo luogo con “Il respiro di Gorgona” (Libreria Editrice Fiorentina, 2008), proseguendo con “Ogni specie di libertà” (Altreconomia edizioni, 2012) e arrivando a “L’isola delle bestie” (Marotta&Cafiero editori, 2015).
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COMUNICATO STAMPA (Lav, Essere Animali, Fattoria delle Pace Ippoasi)