Giustizia: “Punire non serve”… la critica al carcere di Gherardo Colombo, ex magistrato
Corriere della Sera, 4 novembre 2011
Nel suo nuovo libro, Colombo analizza la possibilità di immaginare delle pene alternative, diverse dal carcere. La concezione filosofica secondo la quale chi trasgredisce deve essere sottoposto auna pena, e cioè deve soffrire, dipende, da una più generale convinzione sull’essenza della relazione tra esseri umani: se questa è basata sulla teoria del premio e del castigo, la conseguenza della violazione della regola non può essere che il castigo. Read More