L’animo umano e non solo, forse…
Mille sfaccettature nelle infinità del pensiero, del sentire, dell’osservare.
Non c’è primato, ma un’alternanza degli aspetti, dei quali ognuno può espandere e gratificare gli altri, armoniosamente, quando ogni cosa si compenetra e insieme si differenzia, senza insuperabili opposizioni.
Perdersi e ritrovarsi, nei meandri del sentimento, della fantasia, della mente.
Lì giocare, gioire, soffrire, conoscersi, fantasticamente.
Senza il senso del possesso, trattenendo unicamente l’essenza.
Infine, ri-conoscere e comprendere che ogni aspetto si riconduce agli altri, come in una scintilla inestinguibile, incontrando la quiete.