UOMINI E PROFETI
Rai Radio 3
Sabato 20 aprile 2013
Animali. Né cose né macchine
con Marco Verdone, Franco Marcoaldi
Per riascoltare la puntata con immagini evocatrici e ruminativo/meditative CLICCA QUI
In fondo alcune integrazioni…
UOMINI E PROFETI
Rai Radio 3
Sabato 20 aprile 2013
Animali. Né cose né macchine
con Marco Verdone, Franco Marcoaldi
Per riascoltare la puntata con immagini evocatrici e ruminativo/meditative CLICCA QUI
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Presentazione del libro
L’ISOLA DELLE BESTIE
di Marco Verdone
(Marotta&Cafiero editori)
a Napoli sabato 12 novembre 2016
Pagina evento facebook
→ Leggi l’intervista a Marco Verdone di Camilla Esposito su CRUDIEZINE MAGAZINE AND ACTIVISM
Quest’anno il nostro studente Stefano Perinotto ha portato alla discussione della Tesi di Alta Formazione Universitaria in Etologia Relazionale una tesi dal titolo: “L’ISOLA CHE C’E’ – Nuovi ambiti relazionali introdotti dalla convivenza non performativa con animali cosiddetti da reddito. Il progetto nell’isola Carcere di Gorgona.”
La tesi molto bella ha permesso a Stefano di Diplomarsi con la votazione di 70/70 e Lode. L’argomento della sua Tesi è estremamente interessante ed attuale ed affronta una tematica, quella del carcere di Gorgona, sostenuta in prima persona dal veterinario Marco Verdone, che in questo periodo ha attirato molta attenzione. Nello specifico vogliamo sottolineare il fatto che la Tesi di Stefano è stata nominata ed indicata come riferimento dalla Professoressa Silvia Buzzelli, Docente di diritto penitenziario e procedura penale Europea e sovranazionale, nell’articolo pubblicato sulla rivista “Diritto Penale Contemporaneo” dal titolo “Il disinteresse per le buone pratiche penitenziarie (riflessioni sul caso Gorgona)”.
Consigliamo la lettura di questo interessantissimo articolo: clicca qui per leggerlo.
Se sei interessato a leggere per intero la Tesi, la puoi scaricare qui: Tesi Etologia Relazionale Gorgona – Stefano Perinotto
Qui sotto riportiamo l’introduzione della tesi:
Sono nata alla fine di agosto 2001, in una calda giornata estiva, su un’isola dell’arcipelago toscano, la più piccola, Gorgona. Appena 220 ettari che, però, per me rappresentano tutto il mio mondo. E cosa potrei volere di più? Ho infinite distese di mare blu all’orizzonte, il fruscio del vento tra la macchia mediterranea, i pini e i lecci, fieno fresco da ruminare ogni giorno e tenere attenzioni da parte di molte persone che, come me, sono alla ricerca soltanto di pace. Un’isola da sogno, direte voi, un paradiso per ricchi alla ricerca di tranquillità: invece no, non è proprio così. (CONTINUA A LEGGERE QUI TUTTO L’ARTICOLO)
Focus Wild N. 61 agosto 2016
di Claudia Fachinetti
Foto di Rachele Z. Cecchini
Interessante e importante articolo della Prof. Silvia Buzzelli (docente di Diritto penitenziario e Procedura penale europea e sovranazionale, Università degli studi di Milano – Bicocca) sul “caso Gorgona” apparso sulla rivista DIRITTO PENALE CONTEMPORANEO (8 Luglio 2016).
SOMMARIO: 1. Tanti volti, uno stesso nome. – 2. L’interruzione di un efficace progetto rieducativo. – 3. Il “referente presente”. – 4. Lavoro responsabile, lavoro violento, business penitenziario.
Roberto Marchesini* ha voluto sostenere la manifestazione a supporto del Progetto Gorgona mettendoci la faccia con questo video messaggio e la firma (QUI l’Appello che ha sottoscritto insieme ad altre autorevoli persone del mondo giuridico, della cultura, della comunicazione scientifica, dei media).
*Roberto Marchesini è etologo e filosofo. Fondatore e Direttore presso Centro Studi Filosofia Postumanista e Fondatore e Direttore presso Siua
Il primo servizio televisivo pubblico (regia di Silvia Di Tocco, RAI 2 – CRONACHE ANIMALI) a porre in modo diretto e documentato la questione etico-rieducativa dell’isola-carcere di Gorgona. Questione non più rimandabile dove, a gran voce, migliaia di persone (tra le quali importanti figure del mondo giuridico, della cultura e dello spettacolo) chiedono la DEFINITIVA CHIUSURA DEL MACELLO (leggi QUI l’Appello alle Istituzioni Pubbliche).
Gorgona è ritenuta patrimonio ed esempio da esportare nel mondo per il Bene di tutte/i.
> Clicca QUI per vedere il servizio
Maggiori informazioni anche qui: https://www.facebook.com/Gorgona-Liso…
Doppio appuntamento che vedrà impegnati Sonia Campa e Marco Verdone.
1) Il primo si terrà venerdì 20 maggio alle 19:00 quando, presso il Circolo Arci La Rinascita – Ponsacco (PI). Sonia Campa (Autrice de “L’insostenibile tenerezza del gatto” Newton Compton) modererà l’incontro durante il quale Marco Verdone presenterà il suo ultimo libro “L’isola delle bestie” (Marotta&Cafiero editori), consentendoci di immergerci nelle storie e nella realta’ del carcere di Gorgona, un luogo in cui detenzione umana e animale si intrecciano in destini comuni ma si offrono a crescite reciproche.
QUI pagina facebook
Al termine della presentazione è previstà una cena vegana curata dall’ Associazione Buon Pro.
2) Il secondo, più intrattenitivo, e’ previsto per domenica 22 maggio nei pressi Vada (LI)
QUI pagina facebook
Si tratta di un apericena a tema organizzato dall’Associazione Amici del Gatto Onlus di Cecina (LI) durante il quale, tra un pasto vegetariano/vegano ed un altro, avremo modo di parlare di gatti liberi e di convivenza urbana. Sonia Campa e Marco Verdone porteranno anche le loro riflessioni e testimonianze riguardo un’esperienza comune che li ha visti coinvolti con le scuole in prima linea su quel territorio.
Siamo convinti che la relazione con gli animali possa essere il viatico per diffondere e testimoniare messaggi di pace di carattere universale, che gli animali ci offrano una voce ed una via per perseguire un bene comune che ci consenta di migliorarci e diventare abitanti migliori di questo pianeta perche’, come dice qualcuno, “la terra che ci ospita comunque e’ l’ultima a decidere”. Chi non vede queste connessioni e considera tutto questo come un mero esercizio passionale, e’ probabilmente il primo ad aver bisogno di mettere alla prova le proprie convinzioni partecipando ad uno di questi incontri.
EFFETTO VENEZIA 2015
Domenica 2 agosto 2015
Al Teatro Vertigo di Livorno
COME GALLINE IN UN POLLAIO
Viaggio tra i soggetti reclusi
Carceri, animali, diritti, parole, immagini, libri, teatro, cibo buono.
Prendendo spunto dalle parole-chiave di Effetto Venezia 2015 (terra, diritti), il Gruppo di lavoro sulla Questione Animale del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno (DESAT), propone una riflessione a più registri sulla reclusione di tutte le specie animali (inclusa quella umana), i cui soggetti sono esseri senzienti abitanti di questi piccolo e finito Pianeta Terra.
Le condizioni che portano questi esseri viventi a diventare “detenuti” interessano tutti noi.
È opportuno ricordare e partire dall’esperienza dell’isola-carcere di Gorgona (territorio livornese) tenendo conto della riflessione in atto da molti anni in questo luogo sulla relazione tra umani e non umani.
PROGRAMMA Read More
Ore 18.00 = Presentazione Essere Animali del nuovo gruppo locale Toscana
Ore 19.00 = Presentazione del libro L’ISOLA DELLE BESTIE di Marco Verdone, edito da Marotta&Cafiero editori, prefazione di Silvia Buzzelli. Copertina di Francesco Sambo.
ORE 20:00
Buffet vegan benefit > 15 euro
Parte del ricavato sarà a sostegno delle iniziative e i progetti di Essere Animali.
Necessaria la prenotazione in cui specificare la città della serata a cui partecipare.
• PER PRENOTAZIONE buffet e info:
firenze@essereanimali.org
Carceri: detenuti e animali non devono essere trattati da ‘bestie’
IlFattoQuotidiano.it / BLOG / di Fabio Balocco
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it
L’art. 27 della Costituzione Italiana, riguardo ai detenuti, così recita: “(…) Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato (…)”.
Probabilmente non vi è altra norma della nostra Carta così negletta come questa. I carcerati, in realtà, non solo non vengono rieducati, ma spesso e malvolentieri vivono in condizioni letteralmente bestiali in celle superaffollate.
Del resto, la stessa “Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati” non parla esplicitamente di un diritto degli stessi ad essere reintegrati nella società civile allo sconto della pena, dopo aver fatto un percorso di riabilitazione all’interno o all’esterno del carcere. Eppure la Costituzione dice chiaramente che le pene “devono” tendere alla rieducazione.
Haiti: Se questo è un detenuto – Nell’inferno delle prigioni del Paese latinoamericano più povero
Dossier Caritas con dati e testimonianze
Numero 3 – Aprile 2015
(Scarica QUI il documento in pdf)
Fonte: http://www.ristretti.org
Le carceri sono lo specchio della società di un Paese.
Tasso di criminalità, ricorso alla detenzione preventiva e arbitraria, sovraffollamento e suicidi ne misurano il livello di inciviltà.
Negazione del diritto ad un giusto processo, mancanza di assistenza legale fino al ricorso alla tortura, a condizioni carcerarie e a pene che tolgono ogni dignità alla persona.
La povertà che affligge un Paese come Haiti si riflette amplificata all’interno delle carceri. Dove si registra uno tra i più alti livelli di degrado carcerario di tutta l’America Latina. Ma esistono percorsi di formazione, umanizzazione, liberazione.
E di resurrezione.