OGNI SPECIE DI LIBERTA’
di Marco Verdone
Il sogno di un mondo migliore per tutti i viventi
in distribuzione dal 15 settembre
disponibile anche sul sito di Altreconomia
http://www.altreconomia.it/site/ec_articolo_dettaglio.php?intId=194 Read More
OGNI SPECIE DI LIBERTA’
di Marco Verdone
in distribuzione dal 15 settembre
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Inchiesta di Fainotizia.it e Radio Radicale negli istituti di pena italiani per raccogliere testimonianze e dare voce a detenuti, direttori, agenti, educatori, psicologi, cappellani e altri operatori: tutti membri di una comunità penitenziaria sofferente e tutti prigionieri di un sistema ormai al collasso.
A cura di Valentina Ascione, Simone Sapienza e Pasquale Anselmi
Questa intervista parte dalla lettura del libro Il respiro di Gorgona. Storie di uomini, animali e omeopatia nell’ultima isola-carcere italiana (Libreria Editrice Fiorentina, Firenze 2008), in cui Marco Verdone racconta la vita nel carcere attivo sull’isola più piccola dell’arcipelago toscano. In questo carcere una settantina di detenuti possono avvalersi della possibilità di lavorare con animali di varie specie, al di fuori delle celle nelle quali sarebbero altrimenti confinati, pur rimanendo, gli uni e gli altri, reclusi.
Liberazioni // Trimestrale Anno III n.9 / Giugno 2012 // http://www.liberazioni.org/index.html
(CLICCA QUI PER LEGGERE L’INTERVISTA)
È difficile raccontare il carcere dall’esterno. Eppure, la testimonianza di Marco Verdone rappresenta un caso riuscito di reportage da quell’ “altro” mondo. Veterinario omeopata, Verdone racconta la sua esperienza sull’isola-carcere della Gorgona, realtà complessa e difficilmente riducibile ad altre, nella quale l’ausilio della terra, delle piante, degli animali rappresenta un momento determinante del recupero dei detenuti. Read More
Straordinario documentario di Geo & Geo (andato in onda la prima volta il 29 dicembre 2011) sulla comunità, umana e non umana, dell’isola di Gorgona (LI). La conduttrice del fortunato programma di RAI 3, Sveva Sagramola, accompagnata in modo discreto dagli agenti di Polizia Penitenziaria, ci introdurrà tra i luoghi della Casa di Reclusione immersi in una natura incontaminata, protetta (Gorgona fa parte del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano), dai mille colori e dalle tante storie.
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AGRICOLTURA SOCIALE
Le prime colonie in Sardegna.
Così i detenuti imparano un lavoro
Se dietro le sbarre c’è agricoltura
41 istituti penitenziari possiedono tenimenti agricoli lavorati
ItaliaOggi 31.12.2011
di Alberto Grimelli
(…) Non si può parlare però di agricoltura carceraria senza citare il caso dell’isola della Gorgona. L’unica isola penitenziaria rimasta in Italia, 220 ettari, di cui 45 utilizzati a fini agricoli. «Diversamente da altre esperienze in Italia», spiega a ItaliaOggi, Francesco Presti, agronomo e consulente del carcere, «la nostra produzione non viene commercializzata ma utilizzata all’interno del penitenziario, da detenuti e guardie che possono comprare, a prezzi calmierati, le derrate (…) (LEGGI TUTTO)
Nella più piccola isola dell’Arcipelago Toscano, 65 detenuti si occupano di agricoltura e allevamento. Gestiscono un caseificio, un mulino per mangimi animali, un frantoio oleario e una cantina. Le riflessioni di Alfonso Pascale a partire dal libro di Marco Verdone.
di Alfonso Pascale
http://www.alfonsopascale.it
(leggi il pdf) Read More
Una finestra aperta sull’isola di Gorgona.
Una finestra che da Gorgona si apre sul mondo. Il respiro della comunità dell’isola e del mare che unisce l’interno con l’esterno.
Gorgona, punta nord dell’Arcipelago Toscano, è due volte isola: isola geografica e isola carcere. Gorgona è rimasta l’ultima isola-carcere italiana dove i detenuti lavorano e sono impiegati nella cura degli animali. Le storie e riflessioni qui raccolte aprono una finestra su un mondo poco accessibile e valorizzano l’esperienza di quest’isola che, oltre aessere di straordinaria bellezza, offre una carcerazione di alta qualità. Se dal carcere devono uscire persone rigenerate, Gorgona sicuramente ha le caratteristiche per soddisfare questo compito. Questolibro vuole essere anche un tributo verso gli animali, curati con la medicina omeopatica, che in silenzio e con sacrificio aiutano tutti noi a essere migliori.
Il legame che si viene a creare tra un cane e il suo padrone affonda le sue radici nella storia evolutiva stessa delle due specie, una coevoluzione che ha portato entrambi verso una vita insieme.
Il cane rimane fedele al suo padrone anche nelle situazioni più complesse, anche se il suo padrone si macchia di crimini e cattiverie. Ed è per questo che non bisogna sottovalutare l’impatto che può avere su questi animali il distacco improvviso dal proprio padrone. Read More
Cani e detenuti: già in passato ci eravamo occupati di questa bella accoppiata e di come i carcerati italiani potessero vedere, se lo desideravano, i loro amici a quattro zampe proprio come se si trattasse di parenti in visita. L’inziativa era stata accolta con plauso e sostenuta, proprio per l’importanza del legame uomo animale, soprattutto dal punto di vista riabilitativo ed emotivo. Oggi raccontiamo un’altra bella iniziativa: questa volta però ci spostiamo negli Stati Uniti, in una piccola città dello stato della Lousiana, Baton Rouge, dove un gruppo di detenuti selezionati del Dixon Institute specializzato nella correzione di crimini minori, lavora sette giorni su sette prendendosi cura dei cani abbandonati. Read More
Gorgona sotto sfratto?
TGR Toscana del 28.10.2011
Gorgona sotto i riflettori dopo una lettera che il Demanio ha scritto ai residenti.
Intervista anche a Ada Mastrangelo, coordinatrice del Consiglio di Zona dell’isola di Gorgona (Circoscrizione 2 – Comune di Livorno).
Al minuto 11.37 c’è prima un servizio sul carcere delle Sughere di Livorno (con intervista ad Alessandro Margara, magistrato, garante dei detenuti della Toscana) e poi Gorgona (min. 13.22) (guarda la puntata del TG regionale)
By Giovanna Rossiello | Novembre 18, 2008
Reportage di Alessandra Rissotto.
Finalista per Tg1/Fa’ la cosa giusta al premio 2008 “L’anello debole (guarda il VIDEO)
A Trastevere, Roma, ci sono gli ecotaxi. Una specie di riscò. Chi lo guida è un ex detenuto. Una buona pratica di reinserimento come quella nel carcere femminile della Giudecca a Venezia, nel carcere Due Palazzi di Padova o all’Isola carcere di Gorgona.
Pratiche importanti, perché difficilmente chi impara un mestiere dietro le sbarre poi torna a delinquere.