Questa è una data storica.
Ci sono voluti decenni di riflessioni, incontri, scritti, libri, conferenze, riunioni, missioni, testimonianze, dibattiti, scontri e confronti.
Alla fine ha prevalso il buon senso, ovvero l’ovvia necessità etica, ecologica, ambientale e di salute di chiudere per sempre un luogo di sofferenza, morte violenta e profondamente diseducativo oltre che economicamente e ambientalmente insostenibile.
Tutto questo grazie a un direttore illuminato, un garante dei diritti delle persone detenute attento alle istanze anche dei reclusi non umani, l’amministrazione comunale livornese disponibile, un’università come Milano Bicocca scientificamente puntuale, un’associazione come la Lav perseverante e competente e a una vastissima comunità civile che ha sostenuto da anni questo benedetto cambiamento. Un’altra pagina è stata scritta e un’altra è stata voltata. Un grazie sincero a chi non ha mai smesso di crederci.
Lo abbiamo testimoniato con varie modalità negli ultimi 30 anni.
Alcuni libri sono stati scritti proprio su questo tema.
Vai alla SEZIONE LIBRI di questo sito comunitario interspecifico.
** L’esperienza di Gorgona è stata anche ritenuta di interesse generale e per questo il 14 novembre 2015 Marco Verdone è stato invitato al TEDx Lake Como con una conferenza dal titolo Peace with non human animal visibile QUI.
L’ultimo libro scritto per testimoniare la necessità di questo cambiamento etico-rieducativo è l’opera collettanea SALVATI CON NOME – Carcere e rieducazione nonviolenta:
il modello dell’isola di Gorgona, curata e promossa dalla prof.ssa Silvia Buzzelli, docente di diritto penitenziario dell’Università di Milano Bicocca insieme al dr. Marco Verdone, medico veterinario responsabile della salute degli animali di Gorgona isola dal 1989 al 2015.
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COMUNICATO STAMPA DELLA LAV
“Con la firma del Protocollo d’intesa tra Comune di Livorno, Casa circondariale e LAV, Gorgona diventa l’isola dei diritti umani e animali: nessun animale verrà più macellato. (…)”
“Finalmente si riesce a concretizzare un sogno che era stato improvvidamente interrotto nel 2015, un’esperienza relazionale di convivenza solidale, un vero e proprio laboratorio di buone pratiche di relazione nonviolente umano-animale che rappresenteranno anche un’occasione di riscatto e formazione lavorativa per i detenuti, in una delle più belle isole del mar Tirreno – ha detto Gianluca Felicetti, Presidente LAV – gli animali a Gorgona non saranno più considerati macchine ma amici, mediatori e cooperatori della rieducazione, esseri viventi che da oggi hanno nuovamente un futuro”. (Leggi QUI tutto il comunicato stampa della Lav)
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>> QUI IL VIDEO DELLA FIRMA DELL’ACCORDO AL COMUNE DI LIVORNO
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# Una RASSEGNA STAMPA curata dall’Università di Milano Bicocca (parte attiva di questo progetto di riconversione etico-rieducativa) è consultabile QUI
@ INTERVISTA A RADIO RADICALE
“Chiude il macello sito nella struttura penitenziaria dell’isola di Gorgona: intervista a Giovanni De Peppo” realizzata da Cristiana Pugliese con Giovanni De Peppo (garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Livorno), Silvia Molè (membro dell’Associazione radicale Parte in Causa – Associazione Antispecista).
L’intervista è stata registrata domenica 2 febbraio 2020 alle 16:08.