“L’irrealtà di ciò che è visto
dona realtà allo sguardo”
Octavio Paz
Esistono infiniti modi di trascorrere il tempo che ci è dato di vivere, esistono mari da attraversare e montagne da scalare, reali e in senso figurato.
Le strade si creano e si incrociano, ci trasformano, a volte dobbiamo cercarne di nuove e magari la solitudine sembra insostenibile.
Una solitudine che spesso accompagna chi percorre una nuova strada, chi con la propria esistenza e le proprie idee fa comprendere che l’empatia, la condivisione e la compassione rendono possibile accogliere tutte le creature, anche quelle imperfette o “diverse” da noi.
Nell’isola Marco Verdone cura e si prende cura, cresce come uomo e come medico veterinario, non semplice spettatore delle vite degli altri ma elemento che unito ad altri porta alla realizzazione di qualcosa di nuovo.
Un po’ come accade quando si cucina, il risultato è l’unione irreversibile di elementi singoli.
L’esperienza di Marco è personale ma universale, è il risultato di una strada tracciata e percorsa da uomo che la condivide e la offre a tutti. In un momento di muri costruiti per separare, tenere lontano, “muri di protezione”, raccontare cosa può nascere all’interno di un carcere è ancora più rivoluzionario.
Se non sapessimo che il libro racconta un’esperienza reale potremmo pensare che le sensazioni e i pensieri che la lettura ci suggerisce derivano da un mondo di miti, di sogni, di fantasie.
Marco dice che l’isola permette di pensare e sperimentare in un modo particolare, impossibile in altri luoghi.
Magia delle isole e del mare, della Natura verrebbe da dire, con una parola dai mille significati.
La potenza dei pensieri e delle riflessioni che il libro genera sono invece ancora più travolgenti proprio perché si parla di realtà, di azioni che tutti possiamo fare, che tutti potrebbero fare o almeno iniziare a fare.
E conoscendo la realtà attuale di Gorgona, quello che piacerebbe leggere in un futuro non troppo lontano è un altro libro, dove la storia continua.
Se, prendendo in prestito parole già scritte, è vero che non importa la fine della storia ma quanto lontano ci ha permesso di arrivare, L’isola delle bestie ci fa viaggiare lontano, fuori e dentro di noi ma ci lascia anche un desiderio struggente di proseguire quel viaggio.
Il libro va letto e poi riletto, ha un formato che consente di portarlo con noi e leggere qualche passaggio quando la vita quotidiana ci sembra soffocante.
Il passaggio successivo, come accade dopo aver conosciuto e amato un luogo nuovo, è quello di dedicare una parte delle nostre rinvigorite energie alla continuazione di questa Storia.
Per la vita di tutti gli animali e per svuotare tutte le gabbie.
* Roberta Benini, medico veterinario
L’ISOLA DELLE BESTIE
AUTORE
Marco Verdone
Prefazione
Silvia Buzzelli
EDITORE
Marotta&Cafiero editori (Napoli)
Genere : Reportage
Collana : Le Zanzare
Pagine : 124
Formato : 14×21
Lingua : Italiano
ISBN : 9788897883302Anno : 2015
€ : 10.00