Nel giorno di S. Francesco all’ex colorificio liberato di Pisa per parlare di vivisezione e solidarietà con gli altri animali
Un film, un dibattito, una cena vegana, il sostegno alla liberazione di animali destinati al macello, un luogo pubblico: questi gli ingredienti per animare un luogo recuperato alla sua funzione sociale come l’ex colorificio di Pisa e attivare un’interessante e partecipata serata di solidarietà oltre le differenze di specie.
Non a caso è stato scelto proprio il 4 ottobre, giorno di S. Francesco, il frate povero che parlava con gli animali e autore del Cantico delle creature, per realizzare a livello nazionale una serie di eventi all’insegna della sensibilizzazione nei confronti della condizione animale promossa dalla casa editrice Sonda con il nome di “Notte Veg”. Non a caso questi eventi cadono in piena “Settimana vegetariana internazionale” (30 settembre – 6 ottobre 2013) e non a caso uno di essi è stato realizzato a Pisa, nell’ex colorificio liberato che ancora una volta ha confermato la sua piena vocazione di spazio a disposizione della collettività.
La Notte Veg, definita anche come “notte di consapevolezza” rispetto alla profonda e spesso nascosta sofferenza animale, richiama l’importanza individuale e politica delle scelte alimentari che escludendo prodotti di origine animale, rappresentano semplici ma potenti atti di giustizia interspecifica.
Con questo spirito anche attorno alla città di Pisa si sono mobilitate sinergie tra alcuni gruppi attivi nel campo della complessa e travagliata “questione animale” offrendo negli spazi resi pubblici dell’ex colorificio una serata di grande interesse e partecipazione. Grazie alla collaborazione tra Gavol, Veganzo, Animal Equality, Progetto Rebeldia e Comunità Ondamica (Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno) è stato presentato in anteprima l’ultimo e straordinario lavoro cinematografico firmato dal regista Karol Orzechowski e intitolato Maximum Tolerated Dose. Il film è stato introdotto dall’associazione Animal Equality che ne sta curando la visione in anteprima in tutta Italia.
Maximum Tolerated Dose riunisce al suo interno filmati, verità, investigazioni e riflessioni profonde. Il film racconta le storie di esseri umani e non umani che hanno subito la sperimentazione o che ne sono stati spettatori, narrazioni di tecnici di laboratorio e scienziati perseguitati che hanno cambiato il loro punto di vista in seguito a riflessioni di carattere etico, così come le toccanti storie di animali che hanno vissuto dentro e fuori le gabbie. Il dibattuto tema della vivisezione/sperimentazione animale vede, tra l’altro, proprio in queste settimane gli ultimi sforzi per concludere una vastissima raccolta di firme (STOP VIVISECTION) per chiedere alla Commissione europea ad abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e a presentare una nuova proposta che abolisca l’uso della sperimentazione su animali, rendendo nel contempo obbligatorio, per la ricerca biomedica e tossicologica, l’uso di dati specifici per la specie umana e lo sviluppo di metodi sostitutivi.
La partecipata e raffinata cena preparata dal gruppo Veganzo ha permesso di sostenere il mantenimento di alcuni maiali liberati dallo spettro del macello in provincia di Roma.
Ricordiamo che questa Notte Veg è stato il terzo evento realizzato nell’arco di alcuni mesi sulla questione animale negli spazi dell’ex colorificio grazie alla riflessione attivata all’interno del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno (DESAT) sulla solidarietà e responsabilità nei confronti degli animali non umani.
Non si sa con certezza se, come, quando l’ex colorificio di Pisa sarà sottoposto a sgombero in base alla recente sentenza d’appello. Di una cosa però c’è certezza ed è che questo luogo, restituito a nuova vita, si conferma sempre più come vero spazio sociale, vocato al confronto e alla contaminazione culturale e, bene ricordarlo, nella piena legittimità costituzionale. Una risorsa per tutto il territorio, un sogno che non può essere abbandonato.