Investigazione sui macelli e i mercati della carne di cane in Cina / Animal Equality

ANIMAL EQUALITY SMASCHERA GLI ORRORI DEL MERCATO DELLA CARNE DI CANE

18 MILIONI OGNI ANNO
50.000 OGNI GIORNO
10.000 NELLA SOLA CITTÀ DI QIANXI DURANTE IL CARNEVALE

Animal Equality ha avviato un’intensa investigazione sui macelli e i mercati della carne di cane nella penisola di Leizhou e nella provincia di Pengijang, in Cina.

I cani, allevati per la produzione di carne, sono spesso prelevati dalle strade oppure rubati alle loro famiglie. Vengono tenuti per quasi tutta la loro vita in gabbie metalliche dove soffrono terribilmente, sia fisicamente, che psicologicamente.  Mentre si trovano rinchiusi nelle gabbie sono molto spaventati perché non sanno che cosa accadrà loro. Nella maggior parte dei casi non possono nemmeno muoversi, soffrono la fame, il freddo o il caldo e la mancanza d’acqua.

La loro fine è altrettanto terribile. Dopo diversi colpi alla testa vengono lasciati in stato di parziale incoscienza prima di essere accoltellati, con una ferita che risulterà letale. I cani continueranno a perdere sangue, per morire dopo qualche minuto di agonia, cercando invano di scappare.

Animal Equality ha iniziato una campagna per porre fine al consumo e alla produzione di carne di cane in Cina. Proprio come te noi siamo parte di quelle milioni di persone che pensa che la macellazione di cani e gatti, per il consumo umano, sia inaccettabile. Per questo stiamo sollecitando il governo Cinese affinché proibisca subito questa crudele attività.

Aiutaci a fermare il massacro!

Firmando la nostra petizione farai sapere al governo Cinese che disapprovi il consumo di carne di cane, di gatto e l’uso della loro pelliccia. È di vitale importanza aggiungere la tua firma a quella di migliaia di altre persone che hanno già aderito alla campagna per consegnare il prima possibile questa pratica al passato.

IL MERCATO DELLA CARNE DI CANE
ORRORE E MORTE

La carne di cane non è consumata esclusivamente in Cina, ma anche in altri paesi come il Vietnam, la Corea del Sud, la Thailandia, l’India, l’Indonesia e le Filippine.

In Cina la carne di cane viene mangiata da migliaia di anni, e in alcune parti del paese è considerata una pratica socialmente accettabile tanto da essere incentivata anche dalle amministrazioni locali. Si pensa che la carne di cane abbia proprietà curative ed è credenza popolare che d’inverno riscaldi dal freddo. È particolarmente diffusa nella parte Nord Est della Cina, lungo il confine con la Corea, ma anche nelle regioni del Sud come Guizhou,Guangdong e Guangxi. Viene anche inclusa nel cibo che gli astronauti cinesi possono mangiare durante i viaggi nello spazio.

Oltre 10 milioni di cani vengono uccisi ogni anno per la loro carne e per la loro pelliccia, solo in Cina. Questi animali passano la maggior parte della loro vita in gabbia; circondati dalla sporcizia seguono una dieta povera che genera debolezza, malattie e persino episodi di cannibalismo.

Gran parte dei cani destinati alla produzione di carne in Cina viene dalle strade, altri sono allevati illegalmente, o rapiti e portati via dalle case dove abitavano.

Dopo essere stati trasportati al macello in gabbie dove riescono a malapena a muoversi, una morte terribile li aspetta. Per lo più vengono colpiti alla testa con un bastone, legati per il collo e colpiti a morte, altrimenti sgozzati e fatti dissanguare, o tramite elettrocuzione. In molte occasioni gli animali non muoiono subito, perdono coscienza per alcuni secondi svegliandosi poco dopo perfettamente vigili.

CRUDELE ED ILLEGALE



Sebbene la carne di cane sia consumata anche in paesi in cui tale pratica è illegale, sicuramente una ridefinizione e un rafforzamento delle norme è necessario. Luoghi come Filippine o Taiwan hanno introdotto leggi sul benessere animale per mettere al bando il commercio e il consumo di carne di cane, ma queste non vengono applicate.

Analogamente nel 2010, in Cina, è stata depositata una proposta di legge per vietare il consumo di carne di cane, pur in mancanza di una vera e propria direttiva in materia di benessere. É difficile aspettarsi che il disegno diventi effettivo una volta approvato, visto che sono numerosissimi i contesti in cui si continua a promuovere il consumo della carne di cane.

Nella Corea del Sud 2 milioni di cani vengono uccisi ogni anno per consumarne le carni. Nonostante la Korea Food & Drug Administration riconosca come cibo qualsiasi prodotto commestibile, ad eccezione delle droghe, nella capitale Seoul l’amministrazione locale ha approvato un regolamento che classifica la carne di cane come ‘cibo ripugnante’. Purtroppo, a quanto ci risulta, questo provvedimento non viene quasi mai applicato.

Alcune aree della Cina, come ad esempio Hong Kong, hanno introdotto provvedimenti per mettere al bando il consumo di carne di cane.

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