PETIZIONE: FERMIAMO IL PROGETTO DI UN ALLEVAMENTO DI VISONI AD ANTEGNATE (BG)

Il Comune di Antegnate (BG)  ha ricevuto una istanza per l’avvio di un nuovo allevamento di visoni. L’allevamento prevede inizialmente la presenza di 250 fattrici e con le nascite che dovrebbero arrivare a maggio avrà più di 1.000 individui. Si tratta dell’ennesimo tentativo di far ripartire una pratica che invece dobbiamo fermare per sempre.
Il comune per ora ha sospeso la richiesta per “necessità di approfondimenti normativi, ma anche di carattere politico-sociale”.
 Nemesi Animale ed essereAnimali hanno contattato il Sindaco e il Comune di Antegnate invitando a visionare la nostra investigazione “Morire per una pelliccia” e a prendere una posizione etica. Il nostro invito è quello non solo di bocciare il progetto, ma anche di votare un’ordinanza di “divieto di allevamento animali da pelliccia” come quella del Comune di Noceto (PR), che serve simbolicamente come segnale di una volontà della gente rispetto a questo tema.

Scrivi anche tu al Sindaco e al Comune, dai voce ai visoni!

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ALTRI DATI DAL SITO www.visoniliberi.org

In Europa ci sono circa 6.000 allevamenti di animali da pelliccia. Viene qui prodotto il 63% delle pelli di visone e il 70% delle pelli di volpe commercializzate in tutto il mondo.
La Danimarca è il paese con la principale produzione di pelli di visone, con circa 17 milioni di visoni uccisi ogni anno fornisce il 28% della produzione mondiale. Gl altri principali produttori europei sono Olanda, Polonia e i paesi scandinavi. La Finlandia per esempio è il paese con più alta produzione di pelli di volpe e il principale fornitore di queste agli Stati Uniti.

La maggior parte della produzione di pelli europee sono destinate all’export verso Cina e Russia, da tempo diventati principali poli di lavorazione e di vendita dei prodotti in pelliccia.

DIVIETI DI ALLEVAMENTO:
Molti stati membri dell’Unione Europea hanno riconosciuto l’inerente crudeltà di allevare animali selvatici in gabbia e hanno cominciato a prendere provvedimenti per limitare o vietare questo tipo di allevamento:

– Austria, Regno Unito, Croazia e  Bosnia sono le prime nazioni europee che hanno stabilito un divieto totale di allevamento di animali per farne pellicce.

– Nel gennaio 2013 anche l’Olanda ha fatto seguito con un divieto che entrerà in vigore nel 2024. Da notare che l’Olanda è stata fino ad adesso il terzo più importante produttore di pelli di visone al mondo, con 5 milioni di pelli l’anno.

– Il 7 marzo 2013 anche la Slovenia ha vietato l’allevamento e la caccia di animali allo scopo di farne pellicce.

-In Germania una legislazione sul benessere animale entrata in vigore nel 2012 ha reso anti-economico allevare i visoni e sta portando alla chiusura di tutti gli allevamenti.

-In Danimarca, il principale paese produttore di pelli di visone al mondo, è stato vietato nel 2009 l’allevamento di volpi per motivazioni etiche. Agli allevatori sono stati lasciati 6 anni per chiudere.

-Nel 1995 la Svezia ha imposto restrizioni e condizioni anti-economiche per l’allevamento di volpi, di fatto portando nel 2000 la chiusura di tutti gli allevamenti rimasti. Sono ancora presenti circa 70 allevamenti di visoni.

-In Svizzera le leggi sul benessere degli animali da pelliccia sono talmente restrittive che non esiste alcun allevamento.

-In tutta l’Unione Europea è vietata la commercializzazione di pellicce di cane e di gatto

-In tutta l’Unione Europea è vietata l”importazione e la commercializzazione di pellicce di foca

Speriamo di poter aggiungere il prima possibile l’Italia tra i paesi che hanno deciso di abolire l’allevamento di animali da pelliccia!

Sarà uno stimolo per  un cambiamento legislativo in tutta l’Unione Europea.

Aiutaci in questa campagna!

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