Scoiattolo o uomo? Pensieri su una trasformazione
Mite, con aria gentile, sgranocchi una merendina e ti lasci cullare.
Forse non bastava il sole a scaldare il tuo cuoricino: volevi anche sentirti amato.
Lì dove sei ora puoi stare tranquillo; resta quanto vuoi: farai felice chi ti custodisce, col tuo fare tenero e buffo!
Lei ti ama già…….!
Eppure, l’inquietudine non s’è mai sopita dentro di te e qualche volta ancora ti chiedi se è più bello essere scoiattolo, o uomo.
E’ stato forse quel raggio di sole a ricordarti un’altra giornata, quando le margherite erano quasi fiorite e ti sedesti per ammirare il paesaggio…..
Allora, l’aria tiepida e profumata ti scompigliava i capelli ed i pinoli ti cadevano in testa. Leggevi i disegni dei licheni sulle pietre umidi e lo sguardo rincorreva il pulviscolo dorato nell’aria frizzantina. L’acqua fresca dei ruscelli scorreva contenta, spruzzandoti di vita.
Un sogno, lo smarrimento di un’emozione fuggente, quasi un brivido.
Che ti è dunque successo, mentre noi ancora ci perdevamo nelle immagini appena evocate?
Per quali vie sei giunto a saltellare su un antico tronco e infine a riposarti su una morbida manina che ti sostiene delicatamente?…..
Chi vuole può (ed è invitato!) ad immaginare e scrivere il seguito di questa storia a: lobelia-44@libero.it