Guida per l’agricoltura sociale in Toscana
La buona terra: lavoro, inclusione, accoglienza
di Roberto D’Alonzo e Marco Noferi
L’agricoltura sociale è una pratica di agricoltura che continua ad avere una rapida diffusione in Italia e in Europa, soprattutto in Olanda, Norvegia, Belgio e Francia. In Toscana sono presenti circa 150 realtà di agricoltura sociale e il loro numero è in costante crescita. Ciò fa sì che la nostra regione continui a essere quella con il numero più rilevante di esperienze e progetti. Si tratta di pratiche molto interessanti, per tipologia e caratteristiche, per i soggetti coinvolti e, soprattutto, per i risultati conseguiti in termini di servizi offerti e processi di inclusione sociale operati.
L’ARSIA in questi anni ha collaborato con le università toscane, soprattutto con quella di Pisa, con progetti importanti, portando avanti numerose attività di formazione che hanno favorito la nascita di una rete delle diverse realtà che operano in Toscana sull’agricoltura sociale.La Regione Toscana è impegnata anche nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 a mantenere attenzione e visibilità sull’agricoltura sociale, come scelta metodologicamente strategica nell’ambito del concetto di multifunzionalità dell’agricoltura. Come attività complementare al rafforzamento delle attività produttive dell’impresa agricola, accanto alle funzioni di presidio ambientale e paesaggistico, l’agricoltura sociale in termini di erogazione di servizi alle popolazioni sui territori può offrire una declinazione concreta della multifunzionalità, richiamare simpatie e solidarietà di altre parti sociali, permettere innovazioni del welfare rurale. Questo libro, ricco di esperienze, testimonianze e indirizzi, è la prosecuzione e l’aggiornamento di quello uscito nel 2007 quale prima pubblicazione sul tema dell’agricoltura sociale e la sua caratteristica è essere, se possibile, ancor più operativo e utile guida di buone prassi.
Maria Grazia Mammuccini Direttore ARSIA