Carceri: detenuti e animali non devono essere trattati da ‘bestie’
IlFattoQuotidiano.it / BLOG / di Fabio Balocco
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it
L’art. 27 della Costituzione Italiana, riguardo ai detenuti, così recita: “(…) Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato (…)”.
Probabilmente non vi è altra norma della nostra Carta così negletta come questa. I carcerati, in realtà, non solo non vengono rieducati, ma spesso e malvolentieri vivono in condizioni letteralmente bestiali in celle superaffollate.
Del resto, la stessa “Carta dei diritti e dei doveri dei detenuti e degli internati” non parla esplicitamente di un diritto degli stessi ad essere reintegrati nella società civile allo sconto della pena, dopo aver fatto un percorso di riabilitazione all’interno o all’esterno del carcere. Eppure la Costituzione dice chiaramente che le pene “devono” tendere alla rieducazione.