Moreno, dopo anni di incertezze e difficoltà, trova lavoro presso la cooperativa agricola Calafata. Il racconto della sua giornata lavorativa si alterna alle interviste, tra il serio e il faceto, a volontari, operatori e lavoratori della cooperativa. Una doppia narrazione che ci porta nella campagna toscana a conoscere
l’attività di inclusione e integrazione sociale che svolgono in Italia le cooperative impegnate in progetti di ‘agricoltura sociale’.
Il video è promosso da Caritas Lucca, Cooperativa Agricola Calafata e consorzio So.&Co. (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO)
Monthly Archives: dicembre 2012
A come…Accompagnare – Video Coop Calafata (LU)
Per non dimenticare il cucciolo Lennox
Per non dimenticare il cucciolo Lennox
Comunicato stampa 06 luglio 2012
Lennox condannato a morte perché simile a un pitbull.
Comunicato stampa 11 luglio 2012
Alle ore 7.00 Lennox è stato assassinato. Il Belfast City Council conferma l’eutanasia. Read More
Gente del deserto – Esperienza omeopatica con il popolo Saharawi di Marco Verdone
Gente del deserto – Esperienza omeopatica con il popolo Saharawi
di Marco Verdone
Fonte: Il Granulo
29/10/2010
La medicina omeopatica al servizio della gente del deserto
Secondo l’Alto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR, http://www.unhcr.ch), ci sono nel mondo oltre 20 milioni di profughi: quasi la metà sono donne e bambini. Tra di essi troviamo anche i circa 200 mila Saharawi che, da oltre 30 anni, quasi ignorati dagli organismi internazionali, sono accampati nell’inospitale deserto del Sahara algerino. E’ proprio qui che circa 7 anni fa li abbiamo incontrati per la prima volta e abbiamo iniziato un reciproco cammino di conoscenza. La nostra idea era di offrire a questo popolo rifugiatosi nel Sahara uno strumento utile: la medicina omeopatica. Read More
Video missione omeopatia con i Saharawi – 2002 (campi profughi Algeria)
Il primo video (2002) del progetto di introduzione dell’omeopatia veterinaria nei campi profughi Saharawi (riprese di Marco Verdone).
Clicca qui per vederlo su arcoiris.tv
Per saperne di più:
– L’approccio omeopatico nell’ambito del progetto di sanità animale presso il popolo Sahrawi (Tindouf – Algeria); Medicina Naturale, n.6 novembre 2002
– Omeopatia nel deserto del Sahara: il Progetto DEMHOS con il popolo Saharawi; ATTI VII Congresso FIAMO – Roma 10-12 novembre 2006
Nel 1975, scacciata dall’invasione dell’esercito marocchino che occupa il loro territorio, la popolazione saharawi (nomadi abitanti del deserto del Sahara) sono dovuti fuggire e hanno trovato riparo in Algeria, in 5 campi profughi alle porte di Tindouf. D’allora vivono ancora lì, profughi e dimenticati dalla comunità internazionale che non fa abbastanza per far rispettare i diritti di un popolo che non ha ricchezze da sacrificare sull’altare della politica. Questo video, dell’associazione Africa70 che si occupa di loro, mostra la precarietà delle condizioni di vita di questa gente.
Intervista a Marco Verdone su Liberi.tv
Liberi.tv (Liberi spazi di parola)
Spazio Life 7 dicembre 2012
Giovanna Devetag conversa con Marco Verdone, medico veterinario omeopata, consulente veterinario Casa di Reclusione Gorgona Isola, nonchè autore del libro “Ogni specie di libertà – Carta dei diritti degli animali dell’isola di Gorgona. Il sogno di un mondo migliore per tutti i viventi”, Altreconomia Edizioni.
Cliccando sull’immagine vedi e ascolti l’intervista (per motivi tecnici l’intervistato non appare).
Clicca qui per ascoltare l’intervista
Commento di Marco Verdone
Grazie a Giovanna Devetag e a Liberi.tv per l’ospitalità e la competenza con la quale è stata preparata la puntata. Ci sarebbero state molte altre cose the dire ma speriamo in altre occasioni future. Ho notato un piccolo errore che ho fatto quando parlavo della parola “educare”. Pensando al suo collegamento con le “emozioni l’ho fatta derivare da “ex movere”, invece ovviamente è “ex ducere”. Il concetto comunque è simile perché riguarda un movimento verso l’esterno, una centrifugazione che ci aiuta anche a curare (vedi legge di Hering in omeopatia). Rispetto invece al delicato e sofferto argomento della macellazione, ripeto che la Carta lo affronta con la speranza di superarlo attraverso un processo di emersione, riflessione, discussione e ricerca di percorsi alternativi. Non è semplice ma riteniamo sia giusto farlo nonostante le numerose difficoltà che questo comporta. Un caro saluto.