Daily Archives: 7 novembre 2011

Gorgona, un carcere “aperto” dalla forte impronta rurale / di Alfonso Pascale

Nella più piccola isola dell’Arcipelago Toscano, 65 detenuti si occupano di agricoltura e allevamento. Gestiscono un caseificio, un mulino per mangimi animali, un frantoio oleario e una cantina. Le riflessioni di Alfonso Pascale a partire dal libro di Marco Verdone.

di Alfonso Pascale
http://www.alfonsopascale.it
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L’animo umano e non solo, forse…

L’animo umano e non solo, forse…

Mille sfaccettature nelle infinità del pensiero, del sentire, dell’osservare.
Non c’è primato, ma un’alternanza degli aspetti, dei quali ognuno può espandere e gratificare gli altri, armoniosamente, quando ogni cosa si compenetra e insieme si differenzia, senza insuperabili opposizioni.

Perdersi e ritrovarsi, nei meandri del sentimento, della fantasia, della mente.

Lì giocare, gioire, soffrire, conoscersi, fantasticamente.

Senza il senso del possesso, trattenendo unicamente l’essenza.

Infine, ri-conoscere e comprendere che ogni aspetto si riconduce agli altri, come in una scintilla inestinguibile, incontrando la quiete.

Un respiro inconsueto

di Alberto Badolati 
(Il Medico Omeopata, n.43, 2010)

E’ da poco uscito per i tipi della Libreria Editrice Fiorentina un libro inconsueto, “Il respiro di Gorgona”, scritto da Marco Verdone, il medico veterinario omeopata che si occupa dal 1989 della cura degli animali, e non solo, nell’ultima isola-carcere del nostro Paese; un libro inconsueto per più motivi. Read More

Il respiro di Gorgona / schede

IL RESPIRO DI GORGONA
Storie di uomini, animali e omeopatia nell’ultima isola-carcere italiana

Una finestra aperta sull’isola di Gorgona.
Una finestra che da Gorgona si apre sul mondo. Il respiro della comunità dell’isola e del mare che unisce l’interno con l’esterno.

Gorgona, punta nord dell’Arcipelago Toscano, è due volte isola: isola geografica e isola carcere. Gorgona è rimasta l’ultima isola-carcere italiana dove i detenuti lavorano e sono impiegati nella cura degli animali. Le storie e riflessioni qui raccolte aprono una finestra su un mondo poco accessibile e valorizzano l’esperienza di quest’isola che, oltre aessere di straordinaria bellezza, offre una carcerazione di alta qualità. Se  dal carcere devono uscire persone rigenerate, Gorgona sicuramente ha le caratteristiche per soddisfare questo compito. Questolibro vuole essere anche un tributo verso gli animali, curati con la medicina omeopatica, che in silenzio e con sacrificio aiutano tutti noi a essere migliori.

      

Earthlings (Terrestri) – Lo sfruttamento degli animali

EARTHLINGS (Terrestri) è un documentario sull’assoluta dipendenza dell’umanità dagli animali (usati come compagnia, come cibo, come vestiario, per divertimento e per la ricerca scientifica) ma illustra anche la nostra completa mancanza di rispetto per questi cosiddetti “fornitori non umani”. Il film è narrato dall’attore Joaquin Phoenix, candidato due volte al premio Oscar e vincitore di un Golden Globe nel 2006, e la colonna sonora è di Moby, artista acclamato dalla critica.

Attraverso uno studio approfondito svolto all’interno di negozi di animali, allevamenti di animali domestici, rifugi, ma anche negli allevamenti intensivi, nell’industria della pelle e della pelliccia, in quella dello sport e dell’intrattenimento, e infine nella professione medica e scientifica, EARTHLINGS usa telecamere nascoste e filmati inediti per tracciare la cronaca quotidiana di alcune delle più grandi industrie del mondo, che basano i loro profitti interamente sugli animali.

Potente e informativo, EARTHLINGS è un film che fa riflettere ed è finora il più completo documentario mai prodotto sulla correlazione tra la natura, gli animali e gli interessi economici degli umani. Ci sono molti film ben fatti sui diritti animali, ma questo li supera tutti. (da http://veg-tv.info/Earthlings)

GUARDA IL VIDEO QUI

Universo vegano

Sono convinti che anche gli animali abbiano diritto alla vita e a non essere sfruttati. Per questo rinunciano non solo alla carne ma pure al latte, alle uova ed evitano di indossare lana, seta, pelle e cuoio. In Italia i vegani sono 242milae hanno creato una nuova economia: dalle fattorie che non usano letame ma solo concimi vegetali, agli artigiani che realizzano camicie in canapa o fibra di bambù. È quanto emerge dall’inchiesta del numero di ottobre di Terre di mezzo – street magazine dal titolo “Universo vegano”. Un universo in espansione, visto che sono nati i primi Gruppi di acquisto solidali (Gas) vegani e si moltiplicano i festival: Veganch’io nel milanese, la Sagra del seitan a Firenze, il VegFestival a Torino, il Vegan Fest a Camaiore (Lucca). (Leggi tutto)