Sembra irreale parlare al passato di una persona che consideri ancora presente. Questo 2008 è stato molto pesante e all’ultimo ci ha sferzato un colpo di coda sottraendoci anche Paolo Tambini, un caro amico, un grande medico veterinario, un consolidato omeopata, un uomo di grande disponibilità e sensibilità. Ucciso da una fucilata di un uomo che definiamo “cacciatore” che proprio oggi apprendiamo si è costituito ammettendo di aver sparato per sbaglio.