Category Archives: DETENZIONE

CONCERTO ITINERANTE PER TUTTI GLI ESSERI SENZIENTI – Gorgona Isola, 13 luglio 2014

GORGONA ISOLA
Domenica 13 LUGLIO

CONCERTO ITINERANTE PER TUTTI GLI ESSERI SENZIENTI!
Con le chitarre classiche dei Barbari Suzuki.
A seguire buffet vegan a sostegno degli animali rifugiati di Gorgona.
………
Per informazioni generali:
Marco Verdone 347 3625185 // marcoverdone@tin.it  Read More

La GRAZIA a Valentina, la mucca-zen di Gorgona

Come auspicato nella Carta dei diritti degli animali di Gorgona, anche VALENTINA, la mucca-zen di Gorgona, dopo la maialina Bruna, riceve la “grazia” durante la festa dell’Economia Solidale a Livorno il 31 maggio 2014.

Leggi QUI la lettera del Des di Livorno e il DECRETO DI GRAZIA della Direzione del carcere di Gorgona con il quale si riconosce anche alla mucca-zen Valentina lo status di animale rifugiato e cooperatore del trattamento.

QUI si può ascoltare l’intervista radiofonica alla trasmissione Restiamo animali di Controradio. Read More

Livorno: Festa d’inizio Estate / QUESTIONE ANIMALE

Festa d’inizio Estate
Parco di Villa Mimbelli,
Via S. Jacopo in Acquaviva 63, Livorno
sabato 31 giugno 2014

ore 17.30-18.00
IL DES DI LIVORNO CHIEDE LA GRAZIA PER LA MUCCA ZEN VALENTINA (LEGGI tutto il documento)

ore 18.00-19.00
QUESTIONE ANIMALE, CARCERE DI GORGONA ED ECONOMIA SOLIDALE.
SOLIDALE CON CHI? RIEDUCATIVI CON CHI (Ludoteca)

con Carlo Mazzerbo, direttore della Casa di Reclusione di Gorgona
e Marco Verdone, medico veterinario omeopata dell’isola

(…) Eppure – chissà – là dove qualcuno resiste senza speranza,
è forse là che inizia la storia umana, come la chiamiamo,
e la bellezza dell’uomo tra ferri arrugginiti e ossi di tori e di cavalli,
tra antichissimi tripodi su cui arde ancora un po’
d’alloro e il fumo sale nel tramonto sfilacciandosi
come un vello d’oro.
Ghiannis Ritsos

Gorgona: storia di carcerati di scolari e d’una maialina con lo status di rifugiata / di Annamaria Rivera

Lo confesso: spesso cedo a “ciò che i mascalzoni chiamano sentimentalismo”, per citare Romain Gary. Perciò mi ha colpita e commossa la vicenda recente –per alcuni minore o insignificante che ha avuto come scenario Gorgona.
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G come GRAZIA / di Federico Taddia / La Stampa 4 maggio 2014

G come Grazia
di Federico Taddia
LA STAMPA – domenica 4 maggio 2014 

Un soggetto in difficoltà ha il diritto universale all’aiuto, che sia un uomo libero o recluso, un animale cosiddetto da reddito o da compagnia: l’esempio di Bruna è un inno alla vita e al cambiamento possibile». Fatica a contenere l’emozione Marco Verdone, il veterinario omeopata della Casa di Reclusione di Gorgona, testimone di un fatto unico al mondo: l’attribuzione della grazia ad una scrofa destinata al macello, e il conferimento dello status di animale rifugiato e cooperatore del trattamento. Read More

Bruna: la maialina dell’isola-carcere di Gorgona curata, graziata e rifugiata

LA MAIALINA SALVATA DAI BAMBINI

Il direttore della colonia penale dell’Isola di Gorgona concede lo status di «animale rifugiato» dopo che una scuola materna di Livorno scrive per non farla morire. (Leggi qui la Lettera di richiesta di grazia per Bruna)

LIVORNO – Era semplicemente la scrofa n. 002 dell’isola di Gorgona e, soprattutto, gravemente malata e quindi destinata al macello, finchè non ha incontrato, anche se solo «per corrispondenza», i bambini della scuola d’infanzia Barriera Margherita di Livorno che le hanno salvato la vita. Ora l’animale non è più solo un numero, ma ha anche un nome: si chiama Bruna e ha ottenuto dal direttore della colonia penale dell’isola, Carlo Mazzerbo, la «grazia», richiesta dagli alunni, e lo status di «animale rifugiato».
(Leggi qui il Decreto di grazia per Bruna) Read More

Macelli e detenuti: La triste e controversa esperienza australiana

Macelli e detenuti: La triste e controversa esperienza australiana (pdf)

Agosto 2013
L’AAC conferma che il macello settentrionale da 90 milioni di dollari verrà costruito 

L’Australian Agricultural Company (AAC) fa sapere che sarà costruito per la fine del prossimo anno un macello nell’area rurale Darwin.
La recente scomparsa del capo esecutivo dell’AAC, David Farley, aveva fatto sorgere dei dubbi riguardo la costruzione del macello da 90 milioni di dollari. Read More

Animali in carcere: l’esperienza dell’isola di Gorgona / con Marco Verdone / Diritti animali in biblioteca / Roma 29 novembre 2013

Nell’ambito delle iniziative del Progetto “Diderot – Diritti Animali in Biblioteca” 

Gabriella Godena dell’Associazione Vivi Vegan presenta:

ANIMALI IN CARCERE: L’ESPERIENZA DELL’ISOLA DI GORGONA (scarica qui la locandina in pdf)

Intervento del medico veterinario omeopata MARCO VERDONE, autore di “Ogni specie di libertà” – Carta dei diritti degli animali dell’isola di Gorgona (Altreconomia Edizioni) che parlerà della sua esperienza innovativa presso la Casa di Reclusione dell’isola di Gorgona (LI) e il rifugio Fattoria della Pace – Ippoasi (PI).

Proiezione di filmati sull’esperienza di Gorgona, di Ippoasi e del documentario “Peaceable Kingdom”.

Al termine dibattito con il pubblico e gustosi assaggi vegani.

L’amore per gli animali / Nautilus RAI Scuola

Nautilus – Rai Scuola
L’amore per gli animali
con Marco Verdone
e Marco Lodoli

conduce Federico Taddia

Nelle puntate precedenti ci siamo occupati di amore umano, oggi ci occuperemo dell’amore degli animali e per gli animali. E’ un amore diverso?

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Le frontiere di un veterinario / di Marco Verdone

Le frontiere di un veterinario
di Marco Verdone

Pubblicato su:
Il Pagliaio del Piemonte e Valle d’Aosta
A.S.C.I. – Associazione di Solidarietà per la Campagna Italiana
Luglio 2013

Ho dedicato quasi metà della mia vita all’isola di Gorgona e ai suoi abitanti, umani e non umani. Quest’isola va immaginata come dentro una sorta di scatola cinese. Siamo all’interno della grande area marina detta Santuario dei cetacei, nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, in una Casa di Reclusione a indirizzo agro-zootecnico la quale, a sua volta, ospita quasi tutti gli animali domestici e le relative filiere produttive: un caseificio e un macello.

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Ogni specie di libertà al Festival vegetariano / Gorizia 30-31/8 e 1/9 2013

Scopo principale del Festival è la divulgazione e la promozione di una filosofia di vita (way of life) basata sulla protezione e sul rispetto dei diritti di tutti gli esseri viventi, sulla possibilità di uno sviluppo sostenibile e su una crescita economica che sia, prima di tutto, etica.

Domenica 1 settembre ORE 18.00 – PADIGLIONE CULTURA
Ogni specie di libertà (Edizioni Altreconomia, 2013)
Carta dei diritti degli animali dell’isola di Gorgona. Il sogno di un mondo migliore per tutti i viventi. Marco Verdone, veterinario omeopata, racconta la sua esperienza nell’isola-carcere della Gorgona, dove i detenuti conducono un’azienda agricola e allevano animali.

QUI una breve intervista a Radio Popolare

Carceri a animali / L’intervento di Marco Verdone al Volterra Vegan 2013

Volterra Vegan 2-4 agosto 2013
a cura del GAVOL (Gruppo Animalisti Volterra)
intervento di Marco Verdone

Marco Verdone, medico veterinario omeopata, da oltre 20 anni lavora nell’isola-carcere di Gorgona dove le persone recluse hanno la possibilità di interagire con piante e animali. Il lungo percorso professionale lo ha portato a rivedere il suo ruolo e a promuovere, oltre al rispetto degli animali presenti, una riflessione riguardo alla relazione che gli umani stabiliscono con gli altri animali. La maggior parte degli animali cosiddetti da reddito termina la loro breve vita in modo oggettivamente violento dentro un macello. Questa pratica costituisce un problema aperto e a maggior ragione in un luogo come il carcere dove bisogna offrire modelli relazionali fondati sulla nonviolenza.
La riflessione etica, iniziata diversi anni fa, ha visto come una delle tappe la stesura di una Carta dei diritti degli animali di Gorgona inserita nel libro a più voci Ogni specie di libertà (Atreconomia edizioni).
Il percorso è in atto nel tentativo anche di non dimenticare i legami tra condizione umana e condizione animale.
“… e quindi ho dovuto fare i conti con la mia coscienza, in particolare la mia coscienza professionale. Perché come medico che non deve nuocere in realtà io stavo curando i miei pazienti per poi portarli, nel modo di maggiore salute possibile, alla morte.”

QUI il video del suo intervento