Category Archives: Questione Animale

Come si spiega l’ascesa dell’uomo? / Yuval Noah Harari: VIDEO

YUVAL NOAH HARARI

Professore di Storia presso l’Università Ebraica di Gerusalemme, YUVAL NOAH HARARI, nel suo libro Da Animali a Dei. Breve storia dell’Umanità, si domanda cosa ha fatto dell’Homo Sapiens la specie di maggior successo del nostro pianeta.  La sua risposta è che gli uomini sono l’unico animale che può credere in cose – dio, stati, denaro, diritti umani, imprese e altre “ finzioni” – che esistono solamente nella nostra immaginazione e che hanno sviluppato un’abilità unica a usare queste storie per unire e organizzare la collaborazione di gruppi sempre più grandi di individui.

Settantamila anni fa, gli antenati dell’uomo erano esseri insignificanti che si facevano gli affari propri in un angolo dell’Africa assieme a tutti gli altri animali. Oggi, tuttavia, è praticamente innegabile che gli uomini dominino il pianeta Terra. Ci siamo diffusi in ogni continente e le nostre azioni determinano il destino degli altri animali (e forse della stessa Terra). Come ci siamo riusciti? Lo storico Yuval Noah Harari propone una sorprendente spiegazione per l’ascesa degli esseri umani.

GUARDA IL VIDEO Filmed June 2015 at TEDGlobalLondon

AdiósCorrida? / di Jan Claus Di Blasio

La danza della morte nell’arena dei finanziamenti pubblici
di Jan Claus Di Blasio
Fonte: http://www.promiseland.it

“Siempre me han aburrido y repugnado las corridas de toros
Miguel de Unamuno

Della tauromachia, ovvero l’arte di generare controversie.
Così potrebbe recitare l’incipit di un qualsiasi approccio alla tematica della corrida, una pratica che affonda le radici in tempi remoti, che evoca lo spettacolo della morte decantato da Hemingway nel suo “Morte nel pomeriggio” e che indigna coloro che non tollerano la violenta fine riservata ai tori.

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L’impatto della carne sulla salute e sul Pianeta

>> Acqua, aria (e vite): quanto costa al pianeta un chilo di carne
di Beatrice Montini
(LEGGI TUTTO SU corriere.it)

“(…) La domanda è questa: perché se tutti noi ci impegniamo quotidianamente a riciclare e differenziare i rifiuti, usare mezzi pubblici e veicoli a basse emissioni, usare con parsimonia l’acqua, non ci sentiamo altrettanto convinti della necessità — se non di diventare vegetariane o vegani — di ridurre al minimo i nostri consumi di carne? Eppure l’impronta ecologica della dieta «carnivora» sull’ambiente avviene su molteplici fronti (produzione di gas serra, consumo idrico, consumo del territorio, inquinamento) e con risultati così eclatanti da far apparire quasi innocuo l’impatto di ogni nostra altra attività.”

>> Oms, carni lavorate cancerogene: dall’hot dog al prosciutto”
(LEGGI TUTTO SU ansa.it) 

Le carni lavorate come i wurstel ”sono cancerogene”, e vanno inserite nel gruppo 1 delle sostanze che causano il cancro a pericolosità più alta come il fumo e il benzene. Lo afferma l’International Agency for Research on Cancer (IARC) dell’Oms. Meno a rischio quelle rosse non lavorate, inserire fra le ‘probabilmente cancerogene’.

[Non è solo un problema di carni lavorate: in primis c’è la sofferenza di esseri viventi / senzienti]

 

>> ANCHE SULLA BBC
Can we justify killing animals for food?

Is it right to kill animals for food? And if it’s wrong, how wrong is it?
Could and should Western society ever change its views?

Four philosophers share their views with BBC Radio 4’s Analysis programme.

(LEGGI TUTTO SU http://www.bbc.com/news/science-environment-34541077?SThisFB)

“Forks over Knives” (Forchette contro Coltelli) / documentario di Lee Fulkerson

“Forks over Knives” (“Forchette contro Coltelli”)
E’ andato in onda lunedì 12 ottobre 2015 su TG24/Sky in prima serata (http://tg24.sky.it/…/mondo/2015/10/12/forks-over-knives.html).
Un documentario del 2011 sempre attuale e ben fatto sebbene anche qui appaiano sperimentazioni su animali.
>> In fondo i links per vedere le 2 parti
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I GRANDI ASSENTI tra alpeggi, formaggi e selvaggi / di Marco Verdone

I GRANDI ASSENTI
tra alpeggi, formaggi e selvaggi

 di Marco Verdone
[copyleft / www.ondamica.it / sett. 2015]

Ho scorso tutto l’articolo di Carlo Petrini ma non l’ho trovato.
Speravo che se ne facesse almeno un cenno ma l’interesse è ancora una volta spostato sulle esigenze dell’umano. In questo caso quelli che producono formaggi di montagna. Cercavo un riferimento al soggetto animale non umano che permette tutto questo e sulla cui pelle (o meglio mammella) ruota tutta la filiera del latte. Anche 
sui verdi pascoli di montagna.

CONVEGNO / Il cibo e la pace con il pianeta: Insieme per un mondo sostenibile / S. Casciano Val di Pesa 4 ottobre 2015

* P A C E *
RESPONSABILITA’ PER IL FUTURO
IL CIBO E LA PACE CON IL PIANETA
Insieme per un mondo sostenibile

CONVEGNO
Domenica 4 ottobre 2015
Villa Vrindavana
San Casciano Val di Pesa – Firenze

 

Gorgona: articolo sulla rivista tedesca DOGS / di Marco Verdone e Rachele Z. Cecchini

Dogs_GORGONA_lug_ago2015L’importante rivista tedesca DOGS ha ospitato un articolo sull’esperienza del carcere dell’isola di Gorgona.

GORGONA
Marco Verdone è un visionario. In DOGS il veterinario racconta dei suoi 25 anni di attività in Gorgona, un’isola carcere nel Mar Mediterraneo – uno dei campi di prova più insoliti per la medicina naturale. Lì ha scritto anche la “Carta dei diritti degli animali“.
Foto di Rachele Z. Cecchini – Testo di Marco Verdone / dogs luglio –agosto 2015

Anacronismi Medievali. Non basta respirare per poter dire di essere vivi / di Francesco De Giorgio

Perché esistono ancora manifestazioni come la Sagra degli Osei e ad altre manifestazioni che si appellano alla tradizione, quella tradizione che affonda in particolare le sue radici nell’abuso animale? Risposta semplice: perché spesso l’abuso non si vede o meglio si sceglie di non vedere. Infatti non basta respirare per poter dire di essere vivi, come non basta cantare per dire di essere sani e come non basta non morire per poter dire di essere veramente vivi.

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Ippoasi per LA PACE / domenica 23 agosto, ore 19.00

Incontro con Will Tuttle, filosofo e autore di “Cibo per la Pace”, ed. Sonda
Domenica, 23 agosto 2015, ore 19:00
presso Fattoria della Pace Ippoasi onlus, San Piero a Grado, Pisa

La Fattoria della Pace Ippoasi onlus e Progetto Vivere Vegan onlus hanno il grandissimo piacere di invitarvi ad un incontro per la PACE: sarà ospite del rifugio nientemeno che Will Tuttle, filosofo e autore del libro Cibo per la pace”, ed. Sonda, per presentarci il suo lavoro e parlarci della sua esperienza, ricca di interessanti spunti di riflessione.
L’incontro sarà accompagnato da Giuseppe Coco, attivista di Progetto Vivere Vegan onlus, fisioterapista e consulente nutrizionale vegan, nonché autore di vari libri, tra cui “Il pasto gentile”, ed. Infinito.Coloro che vorranno, potranno iniziare in un modo molto speciale questa serata, attraverso una meditazione in mezzo agli animali, secondo gli insegnamenti di Thich Nhat Hanh.

Naturalmente, non può esserci lieto evento senza buon cibo biovegano e a km 0, come sempre curato dagli amici di Animali in cucina!

Inoltre, come se tutto questo non bastasse, la serata si conclude con sorpresa e stupore, attraverso l’osservazione notturna degli ospiti del rifugio, l’ultima per quest’anno.

Riassumendo, ecco IL PROGRAMMA:

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Nepal, stop al Gadhimai Festival: salvi 500 mila animali

Che bella notizia: se è stato possibile là potrebbe essere possibile ovunque!

“In Nepal si interrompe una tradizione che durava da 265 anni, tutto per amore degli animali. È stato infatti sospeso a tempo indeterminato il Gadhimai Festival, il più grande evento che prevede sacrifici animali al mondo. In ogni edizione del Festival – che finora si è svolto ogni cinque anni nel paese asiatico venivano sacrificati circa 500 mila animali: da quest’anno, quindi, mezzo milione di animali saranno salvati.
La tradizione, come detto, ha origini antichissime: Bhagwan Chowdhary, fondatore del Tempio Gadhimai, avrebbe ricevuto in sogno il messaggio della dea Gadhimai. In esso gli si chiedeva un sacrificio umano in cambio della libertà dalla prigionia, della protezione dal male, di prosperità e potere: alla dea arrivò un animale sacrificato al posto dell’uomo, ma lei lo accontentò lo stesso. Da allora, ogni cinque anni, centinaia di animali venivano sacrificati in tutto il paese per ricordare quell’episodio, parte integrante della tradizione nepalese. L’evento da sempre attira la rabbia e le proteste degli animalisti locali e internazionali. Negli scorsi anni la Corte Suprema Indiana aveva sensibilmente ridotto i numeri della mattanza vietando la circolazione degli animali dall’India al Nepal, portando a un calo del 70% degli animali sacrificati.

Commentando la decisione odierna di sospendere il Gadhimai Festival, il presidente del Gadhimai Temple Trust, Ram Chandra Shab, ha così dichiarato: 

Per generazioni, i pellegrini hanno sacrificato animali per la dea Gadhimai, nella speranza di una vita migliore. Per ogni vita soppressa, il nostro cuore ha sofferto. È giunta l’ora di cambiare una vecchia tradizione. È giunto il momento di sostituire le uccisioni con gesti di pace e festa».

Segno che anche le più secolari tradizioni possono essere sospese, quando si parla di rispetto e amore verso gli animali.”

Fonte: Vegolosi.it
Foto AP 

Leggi anche qui: http://www.repubblica.it
Leggi anche qui: http://www.lastampa.it

COME GALLINE IN UN POLLAIO – Viaggio tra soggetti reclusi / Livorno – Effetto Venezia / domenica 2 agosto 2015

EFFETTO VENEZIA 2015
Domenica 2 agosto 2015
Al Teatro Vertigo di Livorno

COME GALLINE IN UN POLLAIO
Viaggio tra i soggetti reclusi

Carceri, animali, diritti, parole, immagini, libri, teatro, cibo buono.

Prendendo spunto dalle parole-chiave di Effetto Venezia 2015 (terra, diritti), il Gruppo di lavoro sulla Questione Animale del Distretto di Economia Solidale Altro Tirreno (DESAT), propone una riflessione a più registri sulla reclusione di tutte le specie animali (inclusa quella umana), i cui soggetti sono esseri senzienti abitanti di questi piccolo e finito Pianeta Terra.
Le condizioni che portano questi esseri viventi a diventare “detenuti” interessano tutti noi.
È opportuno ricordare e partire dall’esperienza dell’isola-carcere di Gorgona (territorio livornese) tenendo conto della riflessione in atto da molti anni in questo luogo sulla relazione tra umani e non umani.

PROGRAMMA Read More

L’isola delle bestie: presentazioni

Per le singole presentazioni vai alla Pagina specifica

Presentazione del libro L’ISOLA DELLE BESTIE di Marco Verdone (Marotta&Cafiero editori) a Napoli sabato 12 novembre 2016
Pagina evento fb: https://www.facebook.com/events/201353256965487/
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