L’ISOLA DELLE BESTIE | Marco Verdone | prefazione di Silvia Buzzelli
Marotta&Cafiero Editori, Napoli, 2015
L’ISOLA DELLE BESTIE | Marco Verdone | prefazione di Silvia Buzzelli
Marotta&Cafiero Editori, Napoli, 2015
Dalla fattoria sociale dell’isola-carcere di Gorgona la Carta dei diritti degli animali
di Alfonso Pascale
http://materialiriformisti.blogspot.it
31.12.2012
Moreno, dopo anni di incertezze e difficoltà, trova lavoro presso la cooperativa agricola Calafata. Il racconto della sua giornata lavorativa si alterna alle interviste, tra il serio e il faceto, a volontari, operatori e lavoratori della cooperativa. Una doppia narrazione che ci porta nella campagna toscana a conoscere
l’attività di inclusione e integrazione sociale che svolgono in Italia le cooperative impegnate in progetti di ‘agricoltura sociale’.
Il video è promosso da Caritas Lucca, Cooperativa Agricola Calafata e consorzio So.&Co. (CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO)
Guida per l’agricoltura sociale in Toscana
La buona terra: lavoro, inclusione, accoglienza
di Roberto D’Alonzo e Marco Noferi
L’agricoltura sociale è una pratica di agricoltura che continua ad avere una rapida diffusione in Italia e in Europa, soprattutto in Olanda, Norvegia, Belgio e Francia. In Toscana sono presenti circa 150 realtà di agricoltura sociale e il loro numero è in costante crescita. Ciò fa sì che la nostra regione continui a essere quella con il numero più rilevante di esperienze e progetti. Si tratta di pratiche molto interessanti, per tipologia e caratteristiche, per i soggetti coinvolti e, soprattutto, per i risultati conseguiti in termini di servizi offerti e processi di inclusione sociale operati.
AGRICOLTURA SOCIALE
Le prime colonie in Sardegna.
Così i detenuti imparano un lavoro
Se dietro le sbarre c’è agricoltura
41 istituti penitenziari possiedono tenimenti agricoli lavorati
ItaliaOggi 31.12.2011
di Alberto Grimelli
(…) Non si può parlare però di agricoltura carceraria senza citare il caso dell’isola della Gorgona. L’unica isola penitenziaria rimasta in Italia, 220 ettari, di cui 45 utilizzati a fini agricoli. «Diversamente da altre esperienze in Italia», spiega a ItaliaOggi, Francesco Presti, agronomo e consulente del carcere, «la nostra produzione non viene commercializzata ma utilizzata all’interno del penitenziario, da detenuti e guardie che possono comprare, a prezzi calmierati, le derrate (…) (LEGGI TUTTO)
L’ESPERIENZA DELL’ASSOCIAZIONE “ORECCHIE LUNGHE E PASSI LENTI”
Agricoltura sociale, la fattoria per i giovani affetti da autismo
DIFFICILE immaginare la gioia nei loro occhi, quasi impossibile descrivere l’entusiasmo sui loro volti. Ma basta vederli accarezzare con amore quei simpatici asinelli, accompagnarli per i sentieri della pineta di Poggio alla Farnia e tutto appare chiaro, lampante anzi semplicemente naturale. Eppure per chi è affetto da autismo non è cosa da poco. (Leggi tutto)
Nella più piccola isola dell’Arcipelago Toscano, 65 detenuti si occupano di agricoltura e allevamento. Gestiscono un caseificio, un mulino per mangimi animali, un frantoio oleario e una cantina. Le riflessioni di Alfonso Pascale a partire dal libro di Marco Verdone.
di Alfonso Pascale
http://www.alfonsopascale.it
(leggi il pdf) Read More
Il termine “agricoltura sociale” non ha alcun riferimento normativo/giuridico nel nostro Paese. Indica in senso ampio tutte quelle esperienze che coniugano agricoltura ed utilità sociale, nelle quali le risorse dell’azienda agricola sono impiegate non solo per la produzione di beni alimentari, ma anche per fornire servizi rivolti a migliorare la qualità della vita delle persone (con particolare riguardo alle fasce deboli della popolazione e/o a rischio di marginalizzazione) e della collettività. (http://www.lombricosociale.info)
Come tutte le isola anche Gorgona vede il mondo da lontano. Le diciotto miglia che la separano dalla costa livornese erano un tempo percorse a remi o a vela. Oggi, con un’ora di motovedetta, può sbarcare la cosiddetta società civile.
(…leggi tutto)
Un’esperienza di vita vissuta conferma il ruolo fondamentale della terra e degli animali nei percorsi di riabilitazione e d’inclusione sociale.
Terra, animali, medicine naturali e reclusione di qualità, rappresentano le quattro coordinate su cui si basa un’interessante esperienza di inclusione lavorativa che segnaliamo. (…leggi tutto)