Come tutte le isola anche Gorgona vede il mondo da lontano. Le diciotto miglia che la separano dalla costa livornese erano un tempo percorse a remi o a vela. Oggi, con un’ora di motovedetta, può sbarcare la cosiddetta società civile.
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Category Archives: Materiale vario su Gorgona
Quando i sogni passano da Gorgona / di Marco Verdone
Dall’isola-carcere di Gorgona all’Appennino parmense / di Marco Verdone
Un’esperienza di vita vissuta conferma il ruolo fondamentale della terra e degli animali nei percorsi di riabilitazione e d’inclusione sociale.
Terra, animali, medicine naturali e reclusione di qualità, rappresentano le quattro coordinate su cui si basa un’interessante esperienza di inclusione lavorativa che segnaliamo. (…leggi tutto)
Agricoltura sociale: in un’isola carcere / di Marco Verdone
Bioagricoltura, n.106/2007.
In genere per agricoltura sociale s’intende quell’insieme di attività che si svolgono in un’azienda agricola allo scopo di conseguire dei risultati socialmente utili, oltre quelli delle produzioni food e non food. Sono le attività sociali rivolte a persone bisognose di aiuto a entrare nell’azienda agricola. Nel caso del carcere succede in genere il contrario: è l’azienda agricola a entrare dentro le mura del reclusorio. Oppure, entro i confini segnati dal mare, come nel caso dell’isola di Gorgona dove, con l’aiuto degli animali, si sperimentano nuove prospettive di reclusione e inediti percorsi di inclusione socio-lavorativa. (…leggi tutto)
Altri Hotel /24: il carcere della Gorgona
Ho 34 anni e mi trovo detenuto da 4 anni.
Il mio fine pena è 2012, mi mancherebbero circa 6 anni.
Nel 2002 sono entrato nel carcere Montorio di Verona. Ovvero un carcere che soffre di un gran sovraffollamento e dove ci vuole una grande resistenza per poter sopravvivere. Pensa che lì ci sono celle di 10 mq con dentro 4 o 5 persone detenute. Un vero inferno.
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Troppa ignoranza alligna in Italia…
Lettera di Eddy Catarsi
www.informacarcere.it
Gorgona Isola, 09.12.2005
…Troppa ignoranza alligna in Italia. Sono troppi e da troppe generazioni, i ragazzi lasciati nelle strade, nel degrado delle periferie urbane. Troppi coloro che crescono senza arte né parte, senza una preparazione professionale, senza una formazione scolastica di qualsivoglia livello, ma sufficiente a rendere l’individuo autonomo e affrancato dalle endemiche culture dei clan criminali. L’istruzione esige un provvedimento urgente. La nuova riforma della scuola formerà sicuramente una generazione di italiani più preparati. Bene! Ma i carceri! Possibile che nessuno si ricordi mai dei carceri? Possibile che l’istruzione non arrivi mai la dove ce n’è più bisogno? (leggi tutta la Lettera di Eddy Catarsi)
Denaro prigioniero
di Matteo ChiariTerre di Mezzo – 27 aprile 2005
In carcere non circola denaro, ma averne a disposizione resta un modo forte di affermare il proprio potere. Per regolamento i reclusi non possono spendere più di 420 euro al mese. E c’è anche chi a fine pena esce indebitato.
TG Galeotto
Archivio delle notizie dal Pianeta carcere
Marzo 2003
Dal penitenziario di Gorgona il ”Tg Galeotto”
Dal penitenziario di Gorgona torna anche quest’anno il ”Tg Galeotto”, esperienza unica in Italia, giunta alla sesta edizione. Il progetto televisivo, sviluppato dal Comune di Livorno in collaborazione con la casa di reclusione di Gorgona Isola, costituisce una delle esperienze più interessanti sul tema della detenzione, una vera e propria finestra aperta dal e nel mondo penitenziario. Read More
Un paradiso come prigione
Progetto di fine corso (2000-2002) dell’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Urbino.
Un paradiso come prigione di Cristina Colli
Che bella la Gorgona tra natura e ospitalità
Una breve lettera che testimonia in modo semplice lo spirito dell’isola quando riesce a esprimere le sue virtù. (…leggi Che bella la gorgona)
