Category Archives: Pensieri di Lobelia

RANDAGI DELL’UCRAINA

Randagi dell’Ucraina
di Lobelia 

I campionati europei di calcio, o UEFA EURO 2012, procedono e nulla, assolutamente nulla, fa percepire le atrocità che hanno portato con sé, da quando si è ufficializzato che sarebbero state l’Ucraina, con le sue 4 città di Leopoli, Donetsk, Kharkov e Kiev (capitale del paese) nella quale si giocherà la finale il 1° luglio e la Polonia con Danzica, Poznań, Varsavia (capitale del Paese) e Wrocław ad ospitare i mondiali e, dunque, ad avere soldi dall’Uefa; ciò è infinitamente triste.

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Manifestazione per la chiusura immediata di Green Hill e contro la vivisezione

L’8 maggio 2012 è stata una giornata di protesta mondiale.
Protesta popolare, apolitica, istintiva, dei cittadini che cominciano a sapere, a capire cosa sia la vivisezione, perché la si pratica, a cosa non serve e cosa comporta per gli animali, vittime negli tabulari di torture inaudite ed ignobili.
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Dobbiamo fermarli: note a margine di un convegno sulla sperimentazione animale

A Firenze, il 26 gennaio 2012, si è svolto il Convegno “Metodologie alternative alla sperimentazione animale”.

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Agire presto!

Cari frequentatori di Ondamica,
auspichiamo che il prima possibile i diritti degli animali siano giuridicamente riconosciuti; nel tempo che ancora ci separa da questo traguardo vi propongo di avviare insieme AZIONI CONCRETE di sostegno pro-animali. 

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Auguri per il 2012: camminare con gli amici

Cari Amici,

stiamo per approdare al 2012….. salutiamo insieme l’anno che sta terminando, ricordiamo tutto quanto di utile si è realizzato e portiamo con noi i progetti ancora da concludere, così da creare un ponte verso il nuovo anno.

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Nel bosco, dicembre…

Sembrava che le gocce d’acqua rimaste a brillare sugli aghi di pino mormorassero fra loro una qualche melodia, cullando gli abitanti del bosco immersi in un torpore irreale.

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L’animo umano e non solo, forse…

L’animo umano e non solo, forse…

Mille sfaccettature nelle infinità del pensiero, del sentire, dell’osservare.
Non c’è primato, ma un’alternanza degli aspetti, dei quali ognuno può espandere e gratificare gli altri, armoniosamente, quando ogni cosa si compenetra e insieme si differenzia, senza insuperabili opposizioni.

Perdersi e ritrovarsi, nei meandri del sentimento, della fantasia, della mente.

Lì giocare, gioire, soffrire, conoscersi, fantasticamente.

Senza il senso del possesso, trattenendo unicamente l’essenza.

Infine, ri-conoscere e comprendere che ogni aspetto si riconduce agli altri, come in una scintilla inestinguibile, incontrando la quiete.