“Quando il sole si abbassava sull’orizzonte, da parecchio tempo, sulla spiaggia di finissima sabbia dorata arrivava con passo lento un Signore…” (continua a leggere QUI)
Category Archives: Pensieri di Lobelia
La prima Stella della sera / di Lobelia
Sinuosa, avvolgente, inebriante…
L’onda a spirale emanata dal cono di Astaghanda, una speciale miscela di erbe, si formava ondeggiando nell’aria. Vi si intravedevano profili diversi, ma solo per qualche attimo: le volute si formavano e deformavano, divenendo a volte intense ed altre eteree, per poi scomparire nel nulla, per quanto lo sguardo poteva percepire. Eppure, era proprio dopo essere divenuta invisibile agli occhi, che la sua presenza si faceva tangibile: a quel punto la fragranza d’incenso accarezzava ogni poro, giungendo ai nasi sensibili e portando l’annusatore lontano, in un imprevisto viaggio! (continua a leggere il racconto QUI]
Ghiretta, i Gatti-Guida e il caleidoscopio del Natale / di Lobelia
Già da settembre torroncini e confezioni colorate erano apparsi nei negozi e tutti gli abitanti della città avevano ricordato che, velocemente, si sarebbe giunti al giorno più atteso e gioioso dell’intero anno: il Natale.
Appena riposte le brachette utilizzate al mare o i calzini di lana per scaldare i piedi in montagna, ecco che gli occhi già erano rapiti dalla moltitudine di confezioni che facevano capolino da ogni parte: ammiccanti, stravaganti, invadenti, erano ovunque. [continua a leggere QUI]
Felicita e il Natale / di Lobelia
La bimba del bosco si era appena svegliata; ancora avvolta nel tepore con il quale i suoi amici Lupetto e Cerbiatto l’avevano scaldata per tutta la notte dormendole accanto. I musi posati ai lati del visino di Felicita ed il caldo fiato emanato dalle loro narici aveva creato una nuvoletta tiepida, dalla quale era stata avvolta per riposare protetta.
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Il bello dell’inverno / di Lobelia
Uno Zefiro dispettoso apriva continuamente il bavero della giacca invernale; non riuscivo a coprirmi da quello spiffero freddo che batteva sul collo, foriero di un’imminente contrattura.
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Sono il Tempo / di Lobelia
“Mi presento: sono il Tempo e vado per la mia strada.
Voi m’inseguite, vorreste bloccarmi in un ferma immagine, o farmi accelerare come una giostra impazzita.
Mi pensate: ogni giorno, invocate o maledite ciò che rappresento.
Rivedete immagini, parole del tempo trascorso.
I vostri progetti, i rimpianti, le gioie, divengono miei e nuotano nell’immenso crogiuolo nel quale mi muovo, infinitamente…” (continua a leggere il racconto QUI)
L’albero dai fiori violetti / di Lobelia
Lungo il percorso che mi porta da casa al lavoro incontro un alberello, che a me appare meraviglioso: è giovane ma ha il fusto forte e compatto, il tronco liscio color del miele e rami che si allungano gentilmente in alto, come una nuvola leggera che nel periodo estivo fiorisce più volte, regalando stupendi mazzetti di fiori viola, ognuno dei quali ha cinque petali a formare una coppa allungata. [continua a leggere QUI]
Ranger in città / di Lobelia
Agosto in città e un manto di foschia che rende l’aria umida, pesante, irrespirabile. L’asfalto circonda ogni parte visibile ed a tratti l’insolito e guadagnato silenzio pare irreale. Pochi ciuffi di verde si scorgono a lato di strade baciate dal sole e qualche foglia si erge fra mura sconnesse: un miracolo, laddove semi trasportati dal vento hanno creato piantine che vivranno per breve tempo ma con la caparbietà e la forza della Natura che vuole sbocciare comunque. [continua a leggere QUI]
I regali del Natale / di Lobelia
Anche questo Natale avevo preparato il mio alberello ecologico, lo stesso ormai da molti anni, che rinnovavo solo per qualche particolare: un piccolo addobbo donato, un fiocco recuperato, un ciondolo strano che mi era piaciuto attaccare all’estremità di un ramo, oppure una scorza d’arancia e qualche bacca seccata. [Continua a leggere QUI]
Scoiattoli e Altri Amici / di Lobelia
Stavo passeggiando in un immenso parco canadese e portavo con me un panciuto sacchetto di noccioline. Accidenti, pensai, come sono organizzati! Guardie a cavallo giravano quietamente per controllare che la giornata trascorresse serena, fra persone intente a leggere, bimbi che giocavano e lo spazio verde pulito e rispettato. Sul prato spiccavano grandi cavalli dal lucido pelo color tabacco, imponenti e tranquilli, con i loro cavalieri in uniforme rossa, ben attenti e al tempo stesso discreti. [Continua a leggere QUI]
La magica notte / il racconto di Natale di Lobelia
Il sole intenso nel cielo azzurro scalda gli animali, infreddoliti da rigide notti; cercano i suoi raggi per scaldare corpi che chiedono calore e con cangianti pupille socchiuse verso l’azzurro splendente, osservano e ascoltano l’infinito. Pigramente, alcuni si allungano godendo il momento.
Luci sul vischio / di Lobelia
Luci sul vischio
Lobelia
Ancora, è dicembre.
L’atmosfera si tinge di luci, gocce multicolori e riflessi spaziali
sui volti che s’incantano a giocare il Natale…
Molti si riflettono in me con le espressioni più buffe, qualche smorfia da sotto i caldi cappelli ornati di lana strappa il sorriso benaugurale che accompagna la Festa.